her hands poised in the air around an imagined body, her body spun round and round upheld by the empty figure, shoes took the lead as they bent and unfolded and stretched along the floor, the music, the music. she liked to dance, alone, she liked to dance.
there were violins and cellos, how they filled the room! how they moved her feet that day, how everything was filled with oxigen and light, for that instant containing everything.

le mani circondavano l'aria intorno a quel corpo immaginato, il suo corpo ruotava e ruotava sostenuto dalla figura vuota, le scarpe guidavano, piegandosi e dispiegandosi e allungandosi lungo il pavimento, la musica, la musica. le piaceva ballare, da sola, le piaceva ballare. c'erano violini e violoncelli, come riempivano la stanza!, come muovevano i suoi piedi quel giorno, come tutto si riempiva di ossigeno e luce, in quell'istante pieno di tutto.