Monday, August 07, 2006

questo e' il tempo, questo tempo. e' fatto di luci calde e divani rossi, della piccola cucina di lidia e tarek, di serate passate a ballare o a mangiare o a bere vino, o caffe', a parlare fino al mattino nella macchina fredda, e' fatto degli sguardi sinceri di certa gente, dell'odore di vecchi libri e dell'erba dopo la pioggia.














e poi c'e' l'altro tempo-spazio, quello fatto di manifestazioni pacifiche ma piene di rabbia, quello coi bambini sul palco che innalzano cartelli scritti in arabo, non ucidete i piccoli, dicono. c'e' quel tempo, e questo, e in verita' sono tutt'uno, una continuita' di parole e immagini, di situazioni che bisogna chiarire.


[there is this time, made of coffee kitchen lights and red couches, wine and dancing and talking and talking and talking, and there is another time and space where children are holding up banners in the square, and there is anger in people's hearts and the urgency of clarification. and they are really one and the same, this time and that time, an extended continuity of words and images, of situations that need to be opened and examined and spoken.]

No comments: