piccola storia di una cucina
ha uno sguardo lento che spesso si ferma per osservare l'andamento di una canzone, o la fragilità di una frase, o lo spessore di una circostanza inusuale, che si gonfiano nell'aria della piccola cucina dove sorseggia un tè tiepido. prende in mano una matita, 2b, gli affila leggermente la punta e, lottando contro quella familiare bolla fatta di nulla che ricopre come uno scudo lo spazio tra l'intenzione e il suo attualizzarsi (anche conosciuta come 'blocco creativo' o 'non-voglia'), posiziona infine la mano sul foglio bianco. la matita rimane galleggiante per una piccola eternità su quella piattaforma di non ancora delineato e poi, finalmente, si appoggia sul foglio. per i 4 o 5 minuti che seguono tutto il suo essere (coscienza riflessiva) si assorbe totalmente in quella forma emergente.
la persona che gli sta seduta davanti lo osserva durante questo tratto di tempo, instancabilmente. osserva il dissolversi e ricrearsi della bolla di nulla, osserva le dita e il braccio e poi l'occhio distratto e poi assorto, e la palpebra che fa ombra e che ricopre, e poi il percorso dall'orecchio alla base della mascella, lo spazio tra il naso e la bocca, e poi ancora il rivolgersi della pupilla verso l'alto e infine verso il foglio.
la cucina è ricoperta di piccole mattonelle verdi.
posa la matita, e l'essere dell'uno si rivolge inconsciamente verso la presenza dell'altro, finche' tutto diventa spazio e tempo contenuto ed esteso.
la persona che gli sta seduta davanti non ritira lo sguardo, e si rende conto che l'altro è ora cosciente di questo, anche se, forse per timidezza, evita di rivolgergli a suo turno gli occhi, che vacillano lentamente tra la finestra e una vecchia cartolina illegibile.
la persona che gli sta seduta davanti sorride, e sente il dilatarsi delle vene nell'avanbraccio. fa caldo.
la cucina si riempie della piacevole presenza del non detto.
- il disegno lo finisco dopo.
si fa una sigaretta, la accende, e infine alza lo sguardo verso la persona che gli sta seduta davanti, che ha la pelle morbida e gli occhi verdi e pesanti. sorride e le passa la sigaretta.
-non partire.
2 comments:
hi fe!
i am in the bookstore tonight (thursday 1st) from 4.30 until 10.30pm and tomorrow night the same time, and monday from 10.30am until 4.30pm. yes, come! i didn't know you were even back. see you soon!
(x)
c
Adorabile
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