si sente, l'estate che comincia, e la testa ancora piena di vino rosso di ieri sera, che fa fatica ad accendersi alle sette del mattino, e uno spiffero di luce calda che penetra un orribile tenda verde, che abbaglia la vista.
i ragazzi oggi presentavano marx, e quasi non lo conoscevano, e io quasi m'incazzai ma non lo feci... provai invece a persuaderli a discutere le idee, le utopie, la logica dietro, di guardare i fatti storici, di reagire cazzo, si tratta di marx! e invece no, loro amorfi, che quasi non capivano... ma lo sapete che 30 anni fa ragazzi come voi occupavano le universita' per questi ideali? e loro ah davvero? allora O il mondo si e' estetizzato (o dovrei dire anestetizzato, ma forse e' la stessa cosa) a tal punto che non si riesce neanche piu' a parlare di certe cose; O c'e' una perdita di memoria gerenazionale (che ha colpito particolarmente i miei coetanei), cervelli spappolati da schermi giganti, da parole vuote e pendoli ipnotici; o forse e' una questione geografica.... ma su questo non dico niente, c'est mieux.